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Si prevede che il mercato del GNL rimarrà limitato fino al 2025

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06 marzo 2023

Lo studio dell'IEEFA mostra un'impennata della capacità di esportazione a partire dalla metà del 2025.

Secondo uno studio recente, è probabile che le forniture globali di GNL rimangano limitate nei prossimi due anni a causa della forte domanda in Asia e in Europa, ma tale domanda dovrebbe diminuire entro il 2030 con l'entrata in vigore delle politiche di decarbonizzazione e sicurezza energetica.

Nel frattempo, un'ondata di nuova capacità di esportazione di GNL che entrerà in funzione più avanti nel decennio potrebbe creare uno squilibrio tra domanda e offerta, aumentando i rischi finanziari per i fornitori e i commercianti di GNL.

I risultati provengono dal nuovo Global LNG Outlook dell'Institute for Energy Economics and Financial Analysis (IEEFA), che analizza l'andamento della domanda e dell'offerta di GNL in Europa, Asia, Australia, Stati Uniti e Qatar. Il rapporto conclude che le turbolenze del mercato del GNL dello scorso anno, caratterizzate da prezzi record e forniture inaffidabili, hanno minato la domanda a lungo termine sia in Europa che in Asia.

Lo studio ha rilevato che nel 2022 i paesi europei hanno aumentato le importazioni di GNL del 60% per compensare il calo delle spedizioni di gas tramite gasdotto dalla Russia. La forte domanda di GNL in Europa ha spinto i prezzi spot globali ai massimi storici , costringendo gli acquirenti asiatici sensibili ai prezzi a tagliare gli acquisti di GNL e a limitare i piani per nuove importazioni di GNL.

La Cina ha ridotto del 20% gli acquisti di GNL nel 2022, a causa di una combinazione di prezzi elevati, blocchi dovuti al COVID-19 e rallentamento della crescita economica. Gli elevati prezzi del GNL hanno spinto gli acquirenti di gas del Paese a fare maggiore affidamento sulla produzione interna e sulle importazioni tramite gasdotti.

India, Bangladesh e Pakistan hanno ridotto complessivamente la domanda di GNL del 16% lo scorso anno. Le preoccupazioni relative alla sicurezza del carburante, all'inaccessibilità economica, al rapido esaurimento delle riserve valutarie e alla distruzione della domanda potrebbero limitare le importazioni di GNL della regione a medio termine, ha concluso lo studio.

I paesi del Sud-Est asiatico si trovano ad affrontare sia prezzi elevati che vincoli infrastrutturali. Inoltre, i contratti di GNL a lungo termine con consegne a partire dal 2026 sarebbero esauriti a livello globale, costringendo i paesi del Sud-Est asiatico a rivolgersi ai mercati spot per soddisfare il fabbisogno locale, il che può risultare più costoso.

In Giappone e Corea del Sud, gli elevati prezzi del GNL hanno portato a una ripresa della produzione di energia nucleare, che potrebbe ridurre drasticamente la domanda di gas nel settore elettrico a lungo termine. A Taiwan, i persistenti ritardi nei terminali e le difficoltà finanziarie delle aziende di servizi pubblici statali potrebbero frenare il rapido aumento delle importazioni di GNL.

La domanda di GNL in Europa dovrebbe rimanere forte nel 2023, ma potrebbe poi diminuire poiché le politiche dell'UE in materia di clima e sicurezza energetica ridurranno la domanda di gas di almeno il 40% entro il 2030.

Secondo lo studio, sebbene i nuovi terminali GNL potrebbero aumentare di un terzo la capacità di importazione del continente entro la fine del 2024, gli ambiziosi obiettivi di transizione energetica dell'Europa implicano che gran parte della nuova capacità potrebbe restare inutilizzata.

La crisi russo-ucraina ha messo in luce rischi finanziari a lungo termine lungo l'intera filiera del GNL . Nel 2022, gli elevati prezzi spot e le interruzioni dell'approvvigionamento hanno fatto sì che il GNL si guadagnasse la reputazione di fonte di combustibile costosa e inaffidabile, compromettendo le prospettive di crescita della domanda nei mercati chiave. L'ingresso sul mercato di grandi volumi di nuova offerta a partire dalla metà del 2025 potrebbe innescare un eccesso di offerta, aumentando i rischi finanziari e di prezzo per gli esportatori e i trader di GNL.

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