16 novembre 2023
La regolamentazione richiede la misurazione e la rendicontazione delle emissioni di metano
Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno concordato una proposta per ridurre le emissioni di metano del settore energetico in Europa e nelle nostre catene di approvvigionamento globali.
Obbligherà l'industria del gas fossile, del petrolio e del carbone a misurare, monitorare, segnalare e verificare adeguatamente le proprie emissioni di metano secondo i più elevati standard di monitoraggio, e ad adottare misure per ridurle. L'accordo arriva poche settimane prima della COP28, in cui l'UE proseguirà il suo impegno con i partner internazionali per ridurre le emissioni di metano.
Questo accordo provvisorio richiede ora l'adozione formale da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. Una volta completato questo processo, la nuova legislazione sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione ed entrerà in vigore.
Il regolamento mira a fermare il rilascio evitabile di metano nell'atmosfera e a ridurre al minimo le perdite di metano da parte delle aziende di energia fossile che operano nell'UE.
- Richiede agli operatori di riferire regolarmente alle autorità competenti in merito alla quantificazione e alle misurazioni delle emissioni di metano a livello di fonte, anche per le attività non gestite;
- Obbliga le compagnie petrolifere e del gas a effettuare controlli periodici delle loro apparecchiature per individuare e riparare le perdite di metano sul territorio dell'UE entro scadenze specifiche;
- Vieta lo sfiato e la combustione di routine nei settori petrolifero e del gas e limita lo sfiato e la combustione non di routine a circostanze inevitabili, ad esempio per motivi di sicurezza o in caso di malfunzionamento delle apparecchiature;
- Limita lo sfiato delle miniere di carbone termico a partire dal 2027, con condizioni più severe che entreranno in vigore dopo il 2031;
- Richiede alle aziende dei settori petrolifero, del gas e del carbone di effettuare un inventario delle attività chiuse, inattive, chiuse e abbandonate, come pozzi e miniere, di monitorare le loro emissioni e di adottare un piano per mitigarle il prima possibile.
L'UE importa una quota significativa del petrolio, del gas e del carbone che consuma. Questo regolamento affronterà anche le emissioni di metano legate a queste importazioni.
Una normativa UE attualmente allo studio vieterebbe lo sfiato e la combustione di routine. (Immagine: NASA)Istituisce un database sulla trasparenza del metano in cui i dati sulle emissioni di metano segnalate dagli importatori e dagli operatori dell'UE saranno resi disponibili al pubblico;
- Richiede alla Commissione di stabilire profili di prestazione del metano dei paesi e delle aziende per consentire agli importatori di fare scelte informate sulle loro importazioni di energia;
- La Commissione istituirà inoltre uno strumento di monitoraggio globale degli emettitori di metano e un meccanismo di allerta rapida per gli eventi di super-emissione, con informazioni sull'entità, la frequenza e l'ubicazione delle fonti di elevate emissioni di metano sia all'interno che all'esterno dell'UE. Nell'ambito di questo strumento, la Commissione potrà richiedere tempestivamente ai paesi interessati informazioni sulle azioni da intraprendere per affrontare tali perdite;
- A partire da gennaio 2027, il Regolamento prevede che i nuovi contratti di importazione di petrolio, gas e carbone possano essere conclusi solo se gli esportatori applicano gli stessi obblighi di monitoraggio, comunicazione e verifica previsti per i produttori dell'UE. Il Regolamento definirà una metodologia per l'intensità di metano e i livelli massimi da rispettare per i nuovi contratti di petrolio, gas e carbone.
Questi nuovi obblighi di trasparenza per i partner internazionali informeranno i dialoghi bilaterali e multilaterali dell'UE con i partner energetici globali. Oltre 150 paesi si sono impegnati a ridurre le proprie emissioni di metano sottoscrivendo il Global Methane Pledge, con l'obiettivo di ridurle del 30% entro il 2030. Questo strumento ci aiuterà a collaborare con i partner per raggiungere questi importanti obiettivi.
Il Regolamento UE sul metano per il settore energetico è stato proposto a dicembre 2021 nell'ambito delle proposte per l'attuazione del Green Deal europeo. Si tratta della prima normativa dell'UE volta a ridurre le emissioni di metano nel settore energetico. La proposta legislativa fa seguito alla Strategia UE sul metano adottata nel 2020.
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