La prima delle sei navi metaniere consegnate ad ADNOC L&S

ADNOC L&S ha preso in consegna la prima nave metaniera di nuova costruzione dal cantiere navale Jiangnan in anticipo rispetto ai tempi previsti. (Immagine: ADNOC)

ADNOC Logistics and Services, leader mondiale nella logistica marittima nel settore energetico, ha preso in consegna Al Shelila, la prima di sei nuove navi cisterna per gas naturale liquefatto (GNL) costruite dal cantiere navale Jiangnan in Cina.

La nave è stata consegnata con due mesi di anticipo rispetto alla data prevista, mentre le restanti cinque unità dovrebbero essere consegnate nel 2025 e nel 2026.

"In arabo, Shelila rappresenta forza e grazia, qualità che riflettono l'eredità delle navi dei nostri antenati", ha affermato il Capitano Abdulkareem Al Masabi, CEO di ADNOC L&S. "Mentre espandiamo la nostra flotta per soddisfare la crescente domanda globale di gas naturale, la nostra partnership sempre più stretta con il cantiere navale Jiangnan sottolinea i forti legami industriali tra Emirati Arabi Uniti e Cina, rafforzando il nostro impegno comune a sostenere la crescita economica globale".

ADNOC L&S ha assegnato contratti di costruzione navale a Jiangnan Shipyard nel 2022 per sei metaniere, nell'ambito dell'espansione strategica della flotta aziendale per soddisfare la crescente domanda globale di gas naturale come fonte energetica a basse emissioni di carbonio . Nel corso del 2024, l'azienda ha ulteriormente rafforzato e modernizzato la propria base patrimoniale con nuovi contratti di costruzione per un massimo di 23 nuove navi a basso consumo energetico, tra cui 8-10 metaniere, nove grandi navi per il trasporto di etano (Very Large Ethane Carrier, VLEC) e quattro grandi navi per il trasporto di ammoniaca (Very Large Ammonia Carrier, VLAC), aggiungendo oltre 340 anni di ricavi contrattuali dall'inizio dell'anno.

Al Shelila ha una capacità di 175.000 m³, significativamente superiore ai 137.000 m³ delle attuali navi metaniere di ADNOC L&S . Dotata di tecnologie avanzate per l'efficienza energetica, tra cui due motori principali a doppio combustibile a GNL di nuova generazione, la nave è progettata per ridurre le emissioni di metano fino al 50% rispetto alle tecnologie di vecchia generazione.