JERA espande la sua presenza energetica negli Stati Uniti con l'acquisizione di Haynesville Shale

JERA Co. Inc., la più grande azienda giapponese di produzione di energia e uno dei principali acquirenti di GNL al mondo, sta espandendo la sua presenza in Nord America con un'importante acquisizione upstream nello scisto di Haynesville. Attraverso la sua controllata statunitense, JERA Americas Inc., l'azienda ha raggiunto un accordo con Williams e GEP Haynesville II, LLC per acquisire il 100% delle rispettive partecipazioni nell'asset upstream di South Mansfield, nella Louisiana occidentale.

L'operazione da 1,5 miliardi di dollari segna un passo significativo nella strategia a lungo termine di JERA volta a costruire un portafoglio energetico globale diversificato e resiliente. L'asset di Haynesville produce attualmente oltre 500 milioni di piedi cubi al giorno (MMscfd) di gas naturale e comprende circa 200 siti di perforazione non sviluppati. JERA prevede di aumentare la produzione totale a circa 1 miliardo di piedi cubi al giorno (Bscfd) nell'ambito di un futuro programma di investimenti.

La proprietà di South Mansfield offre sia scala che valore strategico, grazie alle riserve comprovate, alle infrastrutture di raccolta e trattamento esistenti e alla vicinanza ai corridoi di esportazione di GNL e ai data center della costa del Golfo . La posizione consentirà a JERA di rafforzare la sua base di produzione di gas negli Stati Uniti e di supportare i crescenti volumi di esportazione di GNL dalla regione.

"Il settore energetico statunitense è all'avanguardia nel mercato globale del GNL e gli investimenti di JERA si sono allineati di conseguenza", ha affermato John O'Brien, amministratore delegato di JERA Americas. "L'acquisizione di Haynesville, nel settore upstream, rappresenta un'aggiunta strategica al nostro portafoglio di asset, consentendoci di consolidare la nostra esclusiva competenza nella supply chain e, al contempo, di rafforzare il nostro impegno per il futuro energetico degli Stati Uniti".

Ryosuke Tsugaru, responsabile dei combustibili a basse emissioni di carbonio di JERA, ha affermato che l'accordo migliora sia la diversificazione dell'azienda che la sua integrazione lungo la filiera del gas. "L'acquisizione di Haynesville amplia notevolmente le nostre partnership negli Stati Uniti", ha affermato Tsugaru. "I vantaggi sono evidenti: maggiore diversificazione per la filiera del GNL di JERA, maggiore portata globale e mitigazione complessiva del rischio in un mercato energetico volatile. Il progetto è chiaramente in linea con le nostre priorità strategiche e rafforza la nostra missione di fornire un approvvigionamento energetico stabile e sicuro a livello globale".

L'acquisizione si aggiunge al portafoglio statunitense in rapida crescita di JERA, che include partecipazioni in 10 impianti di generazione di energia e il progetto di sviluppo di Blue Point, un'azienda di ammoniaca a basse emissioni di carbonio, recentemente annunciato. All'inizio di quest'anno, JERA ha anche firmato uno dei più grandi accordi di prelievo di GNL mai stipulati da un singolo acquirente negli Stati Uniti: 5,5 milioni di tonnellate all'anno per 20 anni, consolidando ulteriormente il suo ruolo di attore chiave nel mercato globale del GNL.

La transazione di Haynesville resta soggetta alle consuete condizioni di chiusura e alle approvazioni normative.

Con sede a Tokyo, JERA produce circa un terzo dell'elettricità del Giappone e opera lungo l'intera filiera del GNL, dalla partecipazione upstream all'approvvigionamento di carburante, fino al trasporto e alla produzione di energia. Fondata nel 2015, l'azienda si è impegnata a raggiungere emissioni nette di CO₂ pari a zero in tutte le sue attività nazionali e internazionali entro il 2050.