Consumo, produzione ed esportazioni di gas negli Stati Uniti hanno battuto i record nel 2022

Secondo i dati pubblicati di recente dalla US Energy Information Administration, nel 2022 il consumo, la produzione e le esportazioni di gas degli Stati Uniti hanno battuto ogni record.

Il consumo di gas naturale negli Stati Uniti ha raggiunto livelli record nel 2022, in parte a causa del crescente utilizzo del gas nel settore dell'energia elettrica. Il consumo interno di gas naturale è stato in media di 88,7 miliardi di piedi cubi al giorno nel 2022, in aumento del 6% rispetto all'anno precedente. Il consumo di energia elettrica è stato in media di 33,3 miliardi di piedi cubi al giorno, un massimo storico e in aumento dell'8% rispetto al 2021, favorito dalla terza estate più calda mai registrata e dalla forte domanda di aria condizionata a luglio, ha riportato l'EIA nel suo Short-Term Energy Outlook di gennaio.

I prezzi del gas naturale sono stati elevati nel 2022 rispetto ai cinque anni precedenti, ma il consumo di carbone è diminuito in risposta agli elevati prezzi del carbone, inferiori alla media delle scorte. Il consumo totale di gas nel settore residenziale è aumentato del 5% e nel settore commerciale del 7% nel 2022.

La produzione di gas naturale statunitense ha raggiunto un record nel 2022 a causa del continuo calo dei pozzi perforati incompleti, dell'aumento del numero di impianti di perforazione e dell'aumento della capacità di trasporto verso la costa del Golfo degli Stati Uniti. La produzione di gas naturale statunitense ha raggiunto una media di 98,0 miliardi di piedi cubi al giorno nel 2022, superando il massimo storico del 2021 di 3,5 miliardi di piedi cubi al giorno. La produzione più elevata deriva dalla crescita della produzione nel Permiano e a Haynesville.

Le scorte di gas naturale negli Stati Uniti sono state generalmente basse nel 2022 rispetto alle medie storiche. L'aumento della domanda legato alla temperatura ha superato la crescita della produzione e le temperature inferiori alla norma durante la stagione di riscaldamento 2021-2022 hanno fatto scendere le scorte di gas al minimo triennale di 1387 miliardi di piedi cubi (Bcf) il 31 marzo, in calo del 17% rispetto alla media quinquennale di quel periodo. I prelievi netti sono saliti al massimo quadriennale durante la stagione di riscaldamento 2021-2022. Durante la stagione di rifornimento, da aprile a ottobre 2022, le temperature estive superiori alla norma hanno portato a iniezioni nette negli stoccaggi inferiori alla media.

Le temperature miti e la maggiore produzione hanno portato a iniezioni nette superiori alla media a settembre e ottobre. Di conseguenza, gli stoccaggi di gas statunitensi hanno concluso la stagione di rifornimento con un calo del 3% rispetto all'anno precedente e alla media quinquennale, ha riportato l'EIA.

Il prezzo spot medio all'ingrosso del 2022 presso Henry Hub è stato di 6,45 $/MMBtu, il più alto in termini reali e nominali dal 2008, secondo i dati di Refinitive Eikon. I prezzi giornalieri hanno raggiunto un massimo di 9,85 $/MMBtu il 22 agosto e un minimo di 3,46 $/MMBtu il 9 novembre, con prezzi che hanno mostrato un'insolita volatilità durante tutto l'anno.

Le esportazioni sono aumentate nel 2022, con l'aumento della capacità di GNL. Calcasiu Pass, il settimo terminale di esportazione di GNL, ha iniziato le operazioni a marzo 2022 e ha aggiunto 1,3 miliardi di piedi cubi al giorno alla capacità di produzione di GNL di base. Questa capacità aggiuntiva ha parzialmente compensato i 3 miliardi di piedi cubi al giorno di capacità persi a causa della chiusura del terminale GNL di Freeport a giugno.

L'ulteriore infrastruttura di gasdotti nel Permiano e in altre regioni ha aumentato la capacità di trasporto del gas naturale verso i terminali di esportazione della costa del Golfo. Oltre il 60% delle esportazioni di GNL è stato destinato all'Unione Europea da gennaio a ottobre, sostituendo l'Asia come principale mercato di sbocco per il GNL statunitense.

Guardando al 2023, l' EIA ha abbassato di quasi il 10% le sue previsioni sui prezzi spot del gas naturale all'Henry Hub, in risposta al previsto calo dei consumi interni quest'anno. L'agenzia ha abbassato le sue previsioni per il 2023 a 4,90 dollari/MMBtu, rispetto alla precedente previsione di 5,43 dollari/MMBtu.

Inoltre, l'EIA ha pubblicato la sua prima previsione per il 2024: 4,80 dollari/MMBtu. Ha affermato che i prezzi continueranno a scendere poiché si prevede che la crescita della produzione nazionale supererà l'aumento delle esportazioni di GNL, derivante dalla crescente capacità di esportazione di GNL. Si prevede che la produzione di gas naturale nel Permiano e a Haynesville continuerà a crescere con l'aggiunta di nuovi progetti infrastrutturali nel 2023 e nel 2024, ha riferito l'EIA.