Aramco annuncia accordi e protocolli d'intesa con gli Stati Uniti per un valore di oltre 30 miliardi di dollari
19 novembre 2025
GNL, materiali avanzati e servizi finanziari guidano l'ultimo ciclo di potenziali collaborazioni
Aramco ha firmato 17 nuovi memorandum d'intesa (MoU) e accordi con aziende statunitensi, per un valore potenziale di oltre 30 miliardi di dollari, ampliando i consolidati legami commerciali dell'azienda con l'industria americana. (Immagine: Aramco)Aramco ha firmato 17 nuovi protocolli d'intesa (MoU) e accordi con aziende statunitensi per un valore potenziale di oltre 30 miliardi di dollari, ampliando i consolidati legami commerciali dell'azienda con l'industria americana. L'annuncio si aggiunge ai 34 MoU presentati a maggio, con un valore potenziale stimato di circa 90 miliardi di dollari, portando il totale delle possibili opportunità di collaborazione a circa 120 miliardi di dollari.
I nuovi accordi riguardano il gas naturale liquefatto (GNL), l'approvvigionamento di materiali e servizi, la produzione di materiali avanzati e i servizi finanziari. Sono stati annunciati durante l'US-Saudi Investment Forum 2025 a Washington, DC, e sono in linea con la strategia di Aramco volta ad ampliare la propria catena di fornitura globale e a promuovere gli obiettivi di crescita a lungo termine.
Nel settore del GNL, Aramco ha firmato un protocollo d'intesa con MidOcean Energy relativo a un potenziale investimento nel progetto Lake Charles LNG, nonché un accordo con Commonwealth LNG legato a un progetto di liquefazione in Louisiana e potenziali acquisti di GNL e gas da parte di Aramco Trading.
L'azienda ha inoltre annunciato una serie di contratti e accordi con importanti fornitori statunitensi, tra cui SLB, Baker Hughes, Halliburton, McDermott, KBR, Flowserve, NOV, Worley e Fluor, per materiali e servizi professionali a supporto delle attività upstream e downstream di Aramco. Nel settore dei materiali avanzati, Aramco ha esteso un protocollo d'intesa con Syensqo per esplorare la localizzazione della produzione di fibre di carbonio e compositi per applicazioni industriali.
Sul fronte dei servizi finanziari, Wisayah, la divisione di gestione patrimoniale di Aramco, ha annunciato accordi di investimento con diverse aziende statunitensi e una collaborazione strategica con JP Morgan per la gestione dei conti di cassa.
Il Presidente e CEO di Aramco, Amin H. Nasser, ha affermato che le aziende statunitensi hanno svolto un ruolo significativo nello sviluppo dell'azienda fin dagli anni '30, contribuendo a traguardi importanti nella produzione di petrolio, nell'espansione del gas, nella crescita downstream, nella tecnologia digitale, nella ricerca e sviluppo e nella formazione della forza lavoro. Ha affermato che i MoU recentemente annunciati intendono "fungere da trampolino di lancio per ulteriori progressi" e rafforzare le partnership di lunga data di Aramco con le aziende americane.
Avvertenze e considerazioni iniziali
Sebbene la cifra complessiva superi i 30 miliardi di dollari, la società non ha fornito una ripartizione del valore per singolo accordo. Trattandosi di MoU, gli accordi sono di natura preliminare e non vincolanti. Molti dipendono da ulteriori trattative commerciali, revisioni normative, condizioni di mercato e decisioni di investimento definitive, in particolare quelli legati ai progetti GNL, che in genere richiedono tempi di sviluppo pluriennali.
Analoghe riserve sono state applicate ai 90 miliardi di dollari di MoU annunciati a maggio, evidenziando il divario che può esistere tra il valore potenziale dell'accordo e l'investimento effettivamente realizzato. Ciononostante, l'ampiezza degli accordi segnala l'intenzione di Aramco di espandere la propria presenza negli Stati Uniti in diversi settori e di rafforzare le relazioni nella supply chain a supporto delle sue operazioni globali.
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