Neptune Energy vende Neptune Energy Norge per 4,9 miliardi di dollari

Un impianto di Neptune Energy in Norvegia. Il colosso italiano del petrolio e del gas Eni e la sua affiliata Vår Energi ASA stanno acquisendo Neptune Energy Group con un'operazione da 4,9 miliardi di dollari. (Immagine: Neptune Energy)

Eni International e Vår Energi acquisiscono Neptune Energy Norge per 4,9 miliardi di dollari da Neptune Energy.

L'attività di Neptune in Germania non rientra nelle transazioni e continuerà a essere posseduta e gestita dagli attuali azionisti di Neptune come gruppo autonomo.

I Consigli di Amministrazione di Eni, Vår Energi e Neptune ritengono che le combinazioni proposte rafforzeranno le loro capacità tecniche e finanziarie per garantire la sicurezza energetica e partecipare alla transizione energetica.

Gli attuali portafogli upstream delle aziende sono focalizzati sul gas a bassa intensità di carbonio, con un'esposizione geografica complementare, che fornisce a Eni e Vår Energi una maggiore scala nelle aree di crescita e nei mercati ad alto valore, nonché maggiori opportunità di decarbonizzazione .

Il completamento delle acquisizioni è subordinato, tra l'altro, all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni normative e governative. Si prevede che le transazioni si concludano entro la fine del primo trimestre del 2024 .

Sam Laidlaw, presidente esecutivo di Neptune Energy, ha dichiarato: "Fin dalla fondazione di Neptune nel 2018, abbiamo investito nell'azienda e trasformato l'organizzazione, ottenendo miglioramenti sostanziali in termini di sicurezza, prestazioni operative ed efficienza dei costi.

"Sono incredibilmente orgoglioso dei risultati ottenuti da Neptune negli ultimi cinque anni e del duro lavoro e della dedizione di così tante persone nella nostra organizzazione che, insieme ai nostri azionisti, hanno contribuito alla crescita e al successo dell'azienda.

"Questa transazione apre una nuova ed entusiasmante fase per Neptune, con significative opportunità di crescita a supporto della sicurezza energetica e della transizione energetica, che trarranno vantaggio dalle maggiori dimensioni e dalle risorse disponibili di Eni e Vår Energi".