Crollano i prezzi del gas naturale nella prima metà dell'anno

Secondo quanto riportato dall'Energy Information Administration (EIA) statunitense, il prezzo spot mensile medio del gas naturale presso il benchmark statunitense Henry Hub è sceso del 34% tra gennaio e giugno.

Secondo i dati di Refinitiv Eikon, il prezzo medio dell'Henry Hub si è attestato a 3,30 dollari/MMBtu a gennaio, al netto dell'inflazione, per poi scendere sotto i 2,50 dollari/MMBtu a partire da febbraio . Temperature relativamente miti, una produzione record e scorte superiori alla media hanno ridotto i prezzi del gas naturale. Al netto dell'inflazione, quest'anno si è registrato il prezzo medio mensile dell'Henry Hub più basso da giugno 2020, ha affermato l'EIA in un comunicato stampa.

"Le temperature invernali relativamente miti hanno ridotto la domanda di riscaldamento nella maggior parte degli Stati Uniti nel primo trimestre del 2023, riducendo il consumo di gas naturale", ha affermato l'EIA. "La regione censuaria occidentale è stata l'unica parte dei 48 stati inferiori a registrare temperature invernali relativamente più fredde quest'inverno rispetto allo scorso".

Ma l'EIA prevede che i prezzi riprenderanno nel corso dell'anno.

"Prevediamo che i prezzi di Henry Hub aumenteranno rispetto al prezzo attuale tra luglio e dicembre 2023, attestandosi in media a 2,83 dollari/MMBtu fino alla fine del 2023, secondo il nostro Short-Term Energy Outlook di luglio", ha dichiarato l'EIA. "Prevediamo che il prezzo raggiungerà il picco a 3,44 dollari/MMBtu a dicembre, rispetto ai 2,18 dollari/MMBtu di giugno. Prevediamo che i consumi saliranno a 107 miliardi di piedi cubi al giorno a dicembre 2023, con un calo di 2,1 miliardi di piedi cubi al giorno rispetto a dicembre 2022. Prevediamo che la produzione di gas naturale secco raggiungerà una media di 102,6 miliardi di piedi cubi al giorno (da luglio a dicembre)".

Secondo il Natural Gas Monthly dell'EIA, il consumo medio di gas naturale negli Stati Uniti è stato di 103,0 miliardi di piedi cubi al giorno (Bcf/d) tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2023, in calo di 1,0 Bcf/d rispetto allo stesso periodo del 2022. Il calo è stato trainato dai settori residenziale e commerciale, dove il consumo combinato è diminuito del 18% a gennaio e del 12% a febbraio 2023 rispetto agli stessi mesi del 2022. Anche il consumo di gas naturale industriale è leggermente diminuito, con un calo del 3% nel primo trimestre del 2023 rispetto al primo trimestre del 2022. Tuttavia, il settore dell'energia elettrica, che consuma più gas naturale di qualsiasi altro settore, ha utilizzato una media record di 30,78 Bcf/d tra gennaio e marzo 2023, in aumento dell'8,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo aumento è stato trainato dall'aumento della domanda di riscaldamento invernale nell'Occidente.

La produzione di gas naturale secco negli Stati Uniti ha superato la domanda nel 2023, contribuendo a ridurre i prezzi del gas naturale. La produzione di gas naturale secco è rimasta a livelli record nel 2023 , con una media di oltre 101,0 miliardi di piedi cubi al giorno al mese. Nel primo trimestre del 2023, la produzione di gas naturale secco è aumentata del 7%, ovvero di 6,9 miliardi di piedi cubi al giorno, rispetto allo stesso periodo del 2022.